N.B.: Nel 2021 il programma del corso verrà aggiornato. A breve verrà pubblicata la nuova versione.
Etologia cognitiva e Psicologia animale e comparata - Cos'è un paradigma:
- definizione.
- Istinto e Apprendimento:
- definizioni.
- Istinto:
- il comportamento innato;
- superamento della dicotomia innato/appreso;
- esempi sul cavallo;
- l'etogramma.
- Le teorie dell'apprendimento:
- definizione;
- l'apprendimento non associativo;
- il comportamentismo;
- perchè nel comportamentismo si parla di condizionamento?
- l'apprendimento associativo;
- il condizionamento classico (riflessologia);
- il condizionamento operante;
- utilizzo del condizionamento operante nell'addestramento del cavallo;
- etologia e teorie dell'apprendimento: un fraintendimento comune;
- considerazioni etiche.
- Cognitività, intelligenza e mente: scoprire un paradigma alternativo della mente animale:
- definizione di cognitività, intelligenza e mente;
- intelligenze plurime;
- teorie scientifiche ed esperimenti a supporto;
- mente autonoma e mente sociale;
- la mente del cavallo.
- L’approccio cognitivo:
- differenza tra addestramento con condizionamento operante e formazione con approccio cognitivo.
- Considerazioni finali su tutte le teorie dell'apprendimento studiate:
- in natura è tutto amalgamato, ma...
- animali specialisti e animali generalisti;
- cosa possiamo fare per migliorare la condizione dei cavalli in cattività?
- Glossario.
(Teoria)
Approfondimenti psicologici ed etici sulle teorie dell'apprendimento: - Il contesto:
- l'importanza della creazione di un contesto adeguato per la corretta interpretazione dei messaggi da parte del cavallo;
- la stessa richiesta in un contesto comportamentista e in un contesto cognitivo-relazionale può essere interpretata dal cavallo in maniera opposta: perché?
- la relazione come componente fondamentale del contesto.
- Addestramento tecnicamente corretto:
- effetti sulla mente del cavallo;
- effetti sulla relazione uomo/cavallo;
- analisi etica.
- Addestramento tecnicamente scorretto o approccio cognitivo non eseguito con le dovute competenze:
- effetti sulla mente del cavallo;
- effetti sulla relazione uomo/cavallo;
- analisi etica.
- Approccio cognitivo-relazionale HMK:
- effetti sulla mente del cavallo;
- effetti sulla relazione uomo/cavallo;
- analisi etica.
(Teoria)
La rinaturalizzazione - Cos’è;
- come avviene;
- come poter agire per stimolarla;
- effetti sulla mente del cavallo;
- differenza tra cavalli mai addestrati e cavalli rinaturalizzati.
(Teoria) - Verifica di un’eventuale necessità di rinaturalizzazione del cavallo dell’allievo.
(Pratica con il cavallo dell’allievo se presente al corso)
La relazione evoluta - L’importanza della relazione interspecie, e in particolare con il cavallo:
- il cavallo è un essere vivo, intelligente e con dei diritti: significato e applicazione di questi principi (filosofia dell’Alterità);
- imparare uno dall’altro (il co-apprendimento);
- evolversi insieme (la co-evoluzione cognitiva).
- L’empatia:
- cos’è e come la si intende nell’approccio HMK;
- importanza dell’empatia nella relazione interspecie;
- empatia interspecie: come ottenerla e svilupparla.
(Teoria e pratica con il branco HMK e/o il proprio cavallo)
La comunicazione volontaria interspecie - Relazione ed empatia come basi della comunicazione interspecie.
- La comunicazione per accrescere empatia e relazione.
- La libertà d’espressione del cavallo non addestrato come presupposto fondamentale di una comunicazione reale.
- Differenza tra comunicazione involontaria e volontaria:
- autoconsapevolezza e propriocezione;
- avvicinamento consapevole (trasmissione di un messaggio).
- I messaggi emozionali.
- significato e caratteristiche;
- effetti positivi sulla socio-cognitività del cavallo;
- effetti positivi sulla relazione;
- come metterli in pratica.
(Teoria) - Come inizia la comunicazione volontaria:
- analisi del contesto;
- analisi della prossemica;
- conferma della relazione e del legame empatico;
- richiesta di attenzione.
(Teoria e pratica con il branco HMK e/o il proprio cavallo)
La libera cooperazione - Definizione.
- Perché è fondamentale.
- Relazione e comunicazione interspecie come basi della libera cooperazione.
- Non azione:
- cosa si intende per “non azione”;
- conseguenze di una richiesta di azione per la relazione;
- reazione del cavallo a una richiesta di azione;
- come evitare la richiesta di azione;
- conseguenze di una eventuale richiesta di azione involontaria e come mitigarne gli effetti negativi.
(Teoria e pratica con il branco HMK e/o il proprio cavallo)
La comunicazione volontaria interspecie: l'invito - Perché si utilizza.
- Criterio di utilizzo.
- Comunicazione tramite linguaggio del corpo:
- posturale
- gestuale
- vocale.
(Teoria, simulazione e pratica con il branco HMK e/o il proprio cavallo – Verranno eseguite delle registrazioni video dell’allievo durante la pratica con i cavalli per permettere un feedback costruttivo a supporto dell’apprendimento)
L'ingaggio motivazionale - Definizione.
- Differenza tra ingaggio e adescamento.
- La relazione come ingaggio motivazionale.
- Il cibo come ingaggio motivazionale: obiettivi d’uso.
- L’autorevolezza:
- differenza tra autorevolezza e autorità;
- uso dell’autorevolezza nell’ingaggio motivazionale;
- le richieste autorevoli.
(Teoria, simulazione e pratica con il branco HMK e/o il proprio cavallo – Verranno eseguite delle registrazioni video dell’allievo durante la pratica con i cavalli per permettere un feedback costruttivo a supporto dell’apprendimento)
Nota: Le parti pratiche verranno svolte con il cavallo con cui l’allievo avrà instaurato una relazione preferenziale nel corso dei livelli precedenti. Non è possibile altrimenti instaurare una libera cooperazione, che viene offerta dal cavallo solo se pre-esiste una relazione, e se si sono introdotti i principi di naturalità, neutralità, reciprocità e condivisione all’interno di questa.